Spagna.
Da oltre mezzo secolo, la silhouette dei tori di Osborne possiede il ruolo iconico di rappresentare la cultura della produzione e dell'identità dell’Isola iberica.
Attraverso un’operazione di cortocircuito concettuale, Maurizio Montagna ne svela le dinamiche, ne sovverte il significato e trasforma l’icona in un oggetto controverso di dominio del territorio.
Il progetto racconta una nuova relazione tra pubblico e privato, tra costruzione del potere e percezione, tra politica e abitanti mostrando un’apparato iconografico 288 fotografie, che oltrepassano l'idea di fotografia come messa in posa dell'immagine diventando, piuttosto, il dispositivo di disvelamento del reale.
BIO
Maurizio Montagna si occupa di fotografia
da 20 anni. Il suo lavoro, realizzato con
macchine fotografiche, affronta temi legati al
paesaggio urbano, all'architettura e studia la varietà
delle forme espressive offerte dalla fotografia.
Creando progetti articolati che collegano il linguaggio
alla rappresentazione, il lavoro di Montagna sfida il
potenziale documentario della fotografia.