top of page
!
Widget Didn’t Load
Check your internet and refresh this page.
If that doesn’t work, contact us.

A guide to Glasgow
di Alessandro Varacca

COP26, Europei 2021, Campionati Europei di Nuoto 2018, Commonwealth Games 2014. Glasgow è recentemente salita alla ribalta come realtà anglosassone in grado di ospitare con successo grandi eventi di rilevanza internazionale. Questa nuova immagine per la città un tempo un tempo soprannominata “no mean city” segue anni di stravolgimenti socioeconomici che, nel giro di poco più di un secolo, l’hanno vista tramutarsi da grande centro industriale dell’impero britannico a culla della disoccupazione albionica, fino a diventare un promettente polo di servizi. “A Guide to Glasgow” ci prende per mano e ci accompagna in un’esplorazione fotografica nel cuore della città più popolosa della Scozia, un tortuoso viaggio attraverso le tre aree principali della città: l’arrivo nel moderno centro, una passeggiata nel verdeggiante West End ed una scarpinata nel dismesso South Side del fiume Clyde. Il tutto accompagnato da una voce narrante che ci descrive come anni di tumultuose rivoluzioni urbanistiche abbiamo prodotto una così eterogenea stratificazione di architettura Vittoriana, cemento armato e relitti post-industriali.

BIO

Ricercatore per natura e per professione, vagabondo, osservatore e curioso di indole, sono cresciuto tra le nebbie della noiosa provincia padana. Risultato: vita di paese, comfort zone millimetrica e, per molto tempo, assenza di particolari passioni o hobby, se non un pizzico di musica, film, sport, autoindulgenza e poco altro. All’alba dei trent’anni, uno strano cocktail di depressione e positività, testardaggine, amicizie e casualità mi ha spinto ad approfondire (ed amare) le arti visive. La mia innata e inscalfibile pigrizia mi ha invece diretto verso quella che stupidamente ritenevo “più facile”: la fotografia. È iniziato così un intricato ma affascinante percorso fatto di libri (di altri, sinora), mostre (per lo più di altri, sinora), viaggi, conoscenze e tanta, tanta pratica. Alcuni anni più tardi e dopo qualche piccola soddisfazione personale, eccomi ancora qui a domandarmi quale sarà il mio ruolo nello sconfinato oceano di immagini e storie che bombardano le nostre vite giorno dopo giorno

bottom of page